Come sottolineato da molti organismi delle Nazioni Unite, le politiche sulle droghe devono essere progettate e attuate in base al diritto internazionale dei diritti umani. Il diritto alla salute è un diritto umano fondamentale che le politiche sulle droghe devono promuovere, sostenere e rendere applicabile.
Il rispetto e la promozione dei principi fondamentali dei diritti umani sono parte integrante dell’approccio e della filosofia della Riduzione del danno, a partire dal diritto alla salute. Il contributo dei riduzionisti del danno – professionisti, ricercatori, attivisti e persone che fanno uso di droghe – allo sviluppo di azioni di advocacy volte a includere i diritti umani come base delle politiche sulle droghe è stato ed è rilevante.
A partire dagli anni 2010, la riduzione del danno è stata fermamente riconosciuta come un pilastro cruciale del diritto alla salute, come confermato dall’UNGASS del 2016. Le dichiarazioni e le raccomandazioni sulle politiche sulle droghe di molti organismi delle Nazioni Unite affermano che la disponibilità, l’accesso e la qualità dei servizi e degli interventi di riduzione del danno sono il presupposto necessario per rendere applicabile il diritto alla salute. Al contrario, il divieto o la mancanza di interventi di riduzione del danno espongono la salute (e la vita) delle persone che fanno uso di droghe ad alti rischi.
Inoltre, l’accesso alle cure in modo volontario e autodeterminato è un diritto delle persone che fanno uso di droghe, mentre i trattamenti obbligatori – in qualsiasi forma – sono condannati dagli organismi delle Nazioni Unite come violazioni dei diritti umani.
L’incontro “Il diritto alla salute delle persone che fanno uso di droghe”, organizzato a margine della 66esima sessione della Commission on Narcotic Drugs a Vienna, è promosso da Forum Droghe, con il supporto di IDPC, Harm Reduction International, EuroNPUD, Associazione Luca Coscioni e la Società della Ragione. Venerdì 17 marzo, alle ore 8 della mattina presenterà ai presenti presso la sala M7 del Vienna International Centre e ai collegati su zoom le raccomandazioni e le linee guida degli organismi delle Nazioni Unite per i diritti umani sulla riduzione del danno e sui trattamenti volontari, il loro contributo alle azioni di advocacy della società civile e la prospettiva di migliorare il loro impatto positivo sul diritto alla salute delle persone che fanno uso di droghe.
Il diritto alla salute delle persone che fanno uso di droghe
Riduzione del danno e accesso ai trattamenti volontari nella prospettiva dei diritti umani
Venerdì 17 marzo | 8.00 – 8.50 [CET] Vienna, VIC, M7
Evento ibrido | anche su ZOOM
ID: 897 9296 0569 | Passcode: 270518
www.fuoriluogo.it/rightohealth
L’incontro sarà in lingua inglese.
Intervengono
Adria Cots Fernández | IDPC
La depenalizzazione al centro di una politica sulle droghe che rispetti i diritti: uno sguardo al sistema dei diritti umani delle Nazioni Unite e oltre
Dott.ssa Elina Steinerte | Esperta di diritti umani ed ex membro del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria
Intersezione tra detenzione arbitraria e diritto alla salute
Susanna Ronconi | Forum Droghe
Trattamenti obbligatori e diritto alla salute: il caso delle sanzioni alternative
Ligia Parodi | EuroNPUD/INPUD
La lotta per il diritto alla salute delle persone che fanno uso di droghe. Obiettivi e azioni
Michelle Wazan | SKOUN
Sfide nell’attuazione del diritto alla salute delle persone che fanno uso di droghe in Libano.
Marco Perduca | Associazione Luca Coscioni
Diritto alla scienza, diritto alla salute