La registrazione video dell’evento di martedì 28 febbraio alle ore 17,30 alla Libreria Libraccio di Ferrara (Piazza Trento e Trieste), la presentazione del libro di Tamar Pitch “Il malinteso della vittima”. Dialogano con l’autrice Ilaria Baraldi, Consigliera comunale, Irene Bregola, Esse e Vincenzo Scalia, Professore associato di Sociologia della devianza dell’Università di Firenze.
Il termine «sicurezza» si è spogliato, ormai da parecchi anni, delle caratteristiche sociali cui era legato (lavoro, salute, diritti): oggi ci si sente al sicuro con condizioni che ci proteggono individualmente dal rischio di diventare «vittime» di comportamenti dannosi. Da qui l’assunto che tutte e tutti siamo vittime potenziali; quindi fenomeni sociali complessi vengono governati con il codice penale e, di fatto, si criminalizza la povertà, la marginalità sociale, l’immigrazione. Ma com’è successo tutto questo? E soprattutto, com’è successo che a questa deriva securitaria aderiscano «movimenti politici il cui obiettivo è la libertà dallo sfruttamento, dall’oppressione, dalla violenza dei gruppi di cui si fanno portavoce? Perché, in particolare, questo succede in un movimento come quello femminista, che è ri-nato (in Italia, ma non solo) contro la rappresentanza (ognuna parla per sé, a partire da sé), nel contesto delle spinte antiautoritarie degli anni Sessanta?».
Ed. Gruppo Abele | 2022 | Pagine 112 | 14 € | ISBN 9788865793107