Il partito liberale federale canadese, uscito pesantemente sconfitto dalle ultime elezioni lo scorso maggio, ha deciso di rinnovarsi completamente. Alla convention del 2012 appena conclusa, a sorpresa i delegati hanno eletto come nuovo presidente il 42/enne uomo d’affari Mike Crawley, che ha guidato in passato i liberali dell’Ontario, invece dell’ex ministro Sheila Copps. Si tratta di una mossa simbolica che, secondo i media locali, intende ringiovanire il partito.
Tra gli altri punti di forza per il rinnovamento del partito, i liberali hanno votato per la legalizzazione della marijuana, per ridurre i legami del Paese con la monarchia (il capo dello stato canadese e’ ancora la regina, rappresentata dal governatore generale) e in favore del voto di preferenza a scrutinio segreto.
Prossimo passo e’ quello dell’attesissima leadership. Dopo i due ultimi flop con Stephane Dion e Michael Ignatieff, i liberali hanno scelto a interim Bob Rae, che viene dalle fila dell’Ndp, partito Neodemocratico canadese e quindi dalla sinistra, e stanno ponderando attentamente la direzione da prendere con il nuovo leader che verra’ scelto nel 2013.