Il Primo Ministro del Perù, Salomon Lerner, leader della nuova coalizione di centro sinistra, ha da poco annunciato la sospensione temporanea dei programmi di sradicamento della coca per “ripensare la strategia”. Il Premier, nel rinnovare il suo impegno a ridurre le coltivazioni illegali, ha annunciato uno speciale panel per delineare una nuova strategia che punti sullo sviluppo alternativo, “sull’inclusione sociale e sulla lotta alla povertà”.
L’ambasciatore americano, Rose Links, ha detto alla stampa di essere sorpresa dalla notizia e che avrebbe gradito di essere stata informata della decisione.
Il Perù è il secondo produttore nel mondo di cocaina dopo la Colombia. Le aree di coltivazione si sono continuamente estese negli ultimi quattro anni, sino a raggiungere i 62.200 ettari dello scorso anno, secondo le stime delle Nazioni Unite. Sempre lo scorso anno, il governo americano ha dato al Perù più di 30 milioni di dollari per combattere le coltivazioni illegali. (Fonte: The Guardian, 18/8/11)