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L’inefficacia della decennale guerra alla droga e la necessità di un rovesciamento della strategia a livello mondiale, basato su depenalizzazione, prevenzione e riduzione del danno, incontra la piena approvazione del primo ministro della Repubblica Ceca.
Petr Ne?as ha sottolineato come la politica anti-droga dovrebbe essere basata sulla prevenzione e non sulla criminalizzazione delle persone che soffrono di tossicodipendenza.
Egli ha inoltre aggiunto come il suo Stato, sebbene stia seguendo una politica positiva e concorde con la nuova strategia promossa a livello mondiale, non deve aver paura di promuovere soluzioni sempre più efficaci ispirandosi alle esperienze positive degli altri Paesi.
Tali dichiarazioni sono state accolte molto positivamente dal coordinatore nazionale per le politiche sulla droga, che ha sottolineato l’importanza di cambiare l’attuale legislazione sugli stupefacenti al momento altamente insufficiente.
A dimostrazione dell’esistenza di buchi evidenti nella legislazione sulle droghe, Jindrich Vobo?il ha, infatti, portato gli esempi della vendita incontrollata di nuove droghe sintetiche e la contemporanea assurda difficoltà di un riconoscimento legislativo dell’utilizzo della canapa medica.