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Il risultato del primo turno a Milano con il successo clamoroso di Pisapia ha dato alla testa alla compagnia di giro della destra becera e gaglioffa che imperversa da anni sulla scena dell’avanspettacolo che ha preso il posto della politica. Va in atto la fiera delle castronerie, come se i milanesi conquistati dalla rivoluzione gentile di Pisapia potrebbero essere conquistati e corrotti da proposte maleodoranti come la eliminazione dell’ecopass, la cancellazione delle multe e la creazione di una città senza tasse.
Non poteva mancare l’intervento dell’ineffabile Giovanardi che pensa di spaventare uomini e donne eredi di Verri e Beccaria, dipingendo la Milano del Sindaco Pisapia come la città della droga. 
Certo Milano potrà essere la capitale di una politica che guarda all’Europa e non al proibizionismo provinciale che riempie le galere di tanti giovani.