La Turchia si avvia a riscoprire la coltivazione della cannabis, abbandonata per “a causa di alcuni nemici travestiti da amici” come ha dichiarato recentemente Erdogan. Il riferimento è ovviamente agli Stati Uniti, e la svolta è da leggersi anche in chiave “autarchica” e di incentivo alle produzioni locali.
Escluso ovviamente ogni uso ludico, la coltivazione della cannabis in Turchia avrà due indirizzi. In primis quello industriale, in particolare tessile, ma anche quello terapeutico. Il Ministro dell’Agricoltura sta lavorando ad un piano per l’incentivazione della produzione che già è consentite in alcune aree del paese.
La proposta ha suscitato un vivo dibattito interno, che ha visto schierarsi a favore anche esponenti vicini alla destra islamica.