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Le cattive politiche sulle droghe uccidono più delle droghe!
In occasione della giornata mondiale di lotta all’overdose il Coordinamento degli operatori e delle operatrici dei servizi a bassa soglia del Piemonte
Il 31 Agosto 2022 dalle h. 10,00 alle h. 13,00
si terrà un presidio a Torino in Piazza Castello (lato Palazzo Madama- Monumento ai cavalieri di Italia) per denunciare lo stato di grave empasse che vive la R.d.D. in Piemonte
con la partecipazione delle realtà operanti nei serivizi di Riduzione del Danno della Regione Piemonte con l’adesione di Chemical Sisters, CNCA Piemonte e Liguria, FeDerSerD Piemonte, Forum Droghe, Gruppo Abele, ItanPud, L’Isola di Arran odv, San Benedetto al Porto.
E con il supporto di Radio Banda Larga che ci accompagnerà con intermezzi musicali proveremo a parlare e a denunciare lo stato della R.d.D. e dei Servizi a Bassa Soglia nella nostra Regione
********COMUNICATO *********
Per chi usa droghe, la morte per overdose non è affatto un destino, si può prevenire e evitare. Informazione, consapevolezza, accesso a servizi adeguati e al farmaco salvavita (naloxone) proteggono la vita e la salute.
Questo fanno politiche e interventi di Riduzione del danno, che si occupano da trent’anni della salute di chi usa sostanze. Avere sul territorio un sistema efficiente e accessibile di Riduzione del danno è un diritto, di chi usa e della collettività tutta.
Sulla Riduzione del danno in Piemonte si sta tornando indietro!
C’è stato un tempo in cui la Regione Piemonte era una regione virtuosa per quanto riguarda le politiche di Riduzione del Danno e Limitazione dei Rischi (RdD/LdR), che hanno fatto del Piemonte una regione innovatrice e avanzata.
Perché la RdD è importante? Perché si occupa della salute e del benessere delle persone che usano droghe, le sostengono verso modelli di uso meno rischiosi. È grazie a questi interventi se si riducono le morti per overdose, i casi di HIV/AIDS, le ospedalizzazioni droga-correlate, se si contiene l’esclusione, se si promuove la salute di chi usa e quella della comunità sociale tutta. Inoltre si riducono costi sociali e sanitari che altrimenti ricadrebbero sul bilancio regionale.
Per questo, dal gennaio del 2017 la RdD è inclusa nei LEA- Livelli Essenziali di Assistenza (G.U. Serie Generale, n. 65 del 18 marzo 2017), come prestazioni dovute a ogni cittadino su tutto il territorio nazionale.
Il Piemonte è stata la prima regione che ha provveduto a definire i LEA regionali grazie alla DGR n.42 – 8767, approvata nel 2019 sulla base del lavoro del Tavolo tecnico sulla RdD, gruppo esperto istituito presso l’Assessorato alla Sanità.
MA DAL 2019 TUTTO È RIMASTO SOLO SULLA CARTA!
Prestazioni e servizi inclusi nei LEA regionali aspettano ancora di essere avviati in molti territori regionali che ne sono sprovvisti. Non solo, ma si stanno facendo passi indietro.
  • Neutravel, progetto di interesse regionale gestito dalla ASLTO4, dal 2008 lavora per la tutela della salute nei contesti del divertimento, soprattutto per i più giovani, non ha garanzie di poter continuare il suo lavoro oltre settembre 2022
  • Sorte ancora peggiore è toccata al servizio Pr.Assi (Pronta Assistenza per tossicodipendenti) dell’Asl della Città di Torino, che nel 2021 è stato chiuso, dopo più di 20 anni di attività nella tutela della salute dei più fragili
  • Il Tavolo tecnico RdD attende di essere nominato dall’autunno 2021.
  • Molti territori della Regione sono ad oggi privi di interventi e servizi di RdD.
  • La giunta Cirio ha eliminato il budget regionale autonomo e vincolato a interventi su consumi di droghe e dipendenze e l’unificazione tra Dipartimenti per le Dipendenze e della Salute Mentale va verso un ulteriore ridimensionamento delle risorse
Le ragioni di budget non possono essere invocate per tagliare o chiudere servizi che sono essenziali per la salute pubblica e sono diritti dei cittadini!
DALLA REGIONE VOGLIAMO
  • tutte le azioni necessarie a garantire i LEA della RdD stabiliti dalla DGR n. 42 – 8767 su tutto il territorio regionale
  • Garanzie di stabilità e continuità ai servizi di RdD/LdR già attivi sul territorio regionale, attraverso chiare disposizioni circa la loro copertura economica
  • Rinnovo e copertura economica del Progetto Neutravel, l’implementazione delle attività di drug checking anche all’interno del sistema dei servizi
  • Riapertura del servizio Pr.Assi e garanzia delle necessarie risorse professionali e strumentali
  • un sistema efficiente per aggiornare e sperimentare nuovi interventi di RdD/LdR adeguati ai cambiamenti dei modelli di consumo e dei bisogni del territorio
  • un budget separato e vincolato per il settore delle dipendenze e in specifico per l’implementazione dei LEA della RdD
  • la convocazione del Tavolo tecnico regionale Riduzione del Danno.
Info e contatti: coordinamentobassasoglia@gmail.com