Un giornalista e’ stato sequestrato e ucciso con un colpo in testa sabato scorso nel nord del Mexico, portando cosi’ a nove il numero dei professionisti dell’informazione assassinati nel Paese dall’inizio del 2010.
Marco Aurelio Martinez Tijerina, 45 anni, era repoter della stazione regionale della radio “La Tremenda” a Montemorelos nello Stato du Nuevo Leon.
Il precedente assassinio e’ di meno di una settimana fa. Secondo Reporter sans frontieres sono 64 i giornalisti assassinati dal 2000.
Si tratta di vittime che comunque hanno a che fare col clima di violenza che vige nel Paese grazie alle lotte fra i cartelli delle droghe per il controllo del traffico e dell’approvvigionamento verso gli Usa, primo consumatore e cliente mondiale di cocaina.
Da dicembre 2006. con la nomina dell’attuale presidente Felipe Calderon che ha fatto della lotta alla droga una priorita’ nazionale, i morti in proposito sono stati 23.000.