Julio Cesar Osuna, ex-magistrato del Tribunal Electoral del Nicaragua, era un attento lettore delle cronache che davano notizia di morti, barboni o malati di mente abbandonati dalle loro famiglie. Di queste persone ne usurpava l’identita’ e la vendeva a trafficanti di droghe avvalendosi del registro dei cittadini che era a disposizione del Tribunal Electoral. In questo modo i trafficanti si creavano una nuova identita’ e potevano circolare liberamente nel Paese.
In questi giorni e’ in corso un procedimento giudiziario intentato contro di lui dove il testimone principale e’ una sua ex-segretaria.