Troppo simili per essere giustiziati. L’estrema somiglianza ha salvato la vita a due gemelli in Malaysia, entrambi comparsi davanti al giudice con l’accusa di narcotraffico. Ma, nell’incapacità di stabilire quale dei due uomini abbia effettivamente compiuto atti illegali, il giudice dell’Alta Corte di Kuala Lumpur, Zaharah Ibrahim, ha deciso che nessuno dei due sarebbe stato impiccato. Il magistrato ha parlato di “un caso unico”. Nessun uomo della sicurezza che ha testimoniato era infatti in grado di riconoscere chi tra Sathis Raj e suo fratello Sabarish Raj, entrambi 23 anni, arrestati nel 2003, era il colpevole.