Il Marocco denuncia “la pericolosa alleanza riscontrata nella regione del Sahel africano tra i trafficanti di droga e al-Qaeda nel Maghreb islamico”. A lanciare l’allarme e’ l’ambasciatore marocchino e rappresentante permanente presso l’ufficio dell’Onu a Gineva, Omar Hilale, citato dal sito locale ‘Aufait Maroc’. “Siamo preoccupati per questa strana alleanza – spiega – che riguarda non solo i terroristi islamici e i trafficanti di droga, ma anche il gruppo separatista del Polisario.
Questa situazione ha gia’ generato gravi violazioni dei diritti umani, in particolare nel nord del Mali”.
L’ambasciatore, che ha confermato la disponibilita’ di Rabat a finanziare piani di aiuto per le aree del Sahara ora in mano ai gruppi ribelli islamici in modo da tutelare i diritti umani della popolazione locale, ricorda che “questa regione, che per secoli è stata un rifugio di tolleranza, apertura, conoscenza e cultura, sta diventando una zona buia per la popolazione locale e destabilizzante per tutta la regione”.