E’ piu’ malvisto chi si droga o un omosessuale? In Spagna il quesito non si pone, nell’Europa dell’Est invece si’. I dati di Onusida mostrano chiaramente che in Stati come l’Ucraina l’omosessualita’ e’ tuttora un tabu’. L’agenzia dell’Onu per l’Aids rileva che in vent’anni d’epidemia, i registri ucraini riportano solo 158 omosessuali sieropositivi, mentre in Spagna, con lo stesso numero di abitanti (46 milioni), ne sono dichiarati 10.649. E la causa non e’ la differenza di comportamento. Secondo Onusida, quello che cambia e’ la disponibilita’ dei sieropositivi nell’ammettere l’una o l’altra pratica. E questa e’ una delle poche -ed eloquenti- quantificazioni del marchio che accompagna ancora gli omosessuali.
I dati del Centro Europeo di Controllo delle Malattie indicano che un 30% delle infezioni da Hiv e’ causato da rapporti omosessuali a rischio, cio’ che moltiplica per cinque la popolazione gay del continente.