In un clima reso ancora piu’ teso dall’uccisione in poche ore di sette membri della polizia in tre Stati del Messico il governo ha convocato il Consiglio nazionale di pubblica sicurezza che deve servire da base di lancio di un piano per dare soluzione ad una stagione di violenza che sta causando migliaia di vittime. Killer senza scrupoli, hanno riferito i media messicani, hanno ucciso nelle ultime ore, quasi a sfidare il vertice governativo, sette membri delle forze dell’ordine, fra cui un ufficiale, negli Stati di Jalisco, Mexico e Aguascalientes. Dall’inizio dell’anno sono piu’ di 2.700 i morti causati finora dagli scontri tra bande di narcotrafficanti e delinquenti comuni (piu’ di tutte le vittime violente registrate nell’intero 2007), e fra queste e le forze dell’ordine. Per contrastare il numero crescente di omicidi, ma anche di sequestri (400 solo nel 2008), durante la riunione del Consiglio nazionale a cui interverranno membri del governo e 32 governatori degli Stati messicani, verranno annunciate, fra l’altro, la creazione di corpi speciali di polizia e la costruzione di 12 nuove carceri, di cui 2 di massima sicurezza. Il vertice si tiene nel Palacio Nacional, sede del governo del Messico, trasformato per l’occasione in un bunker presidiato da esercito e polizia.