Nel passato ci sono stati dei tentativi di far approvare una legge simile, ma questa volta si prevede che il presidente Felipe Calderon la firmi.
Intorno all’approvazione della legge a differenza del passato non ci sono state molte polemiche, forse a causa della poca pubblicita’ all’evento.
Per alcuni, questa legge dara’ un messaggio errato, soprattutto per la lotta contro i maggiori trafficanti di droghe lanciata da Calderon, ma il presidente e’ tra i propositori della legge. La sua spiegazione e’ che bisogna distinguere tra piccoli consumatori e grandi spacciatori, quindi dare maggiori risorse contro i cartelli.
“La cosa importante e’ che i consumatori non siano considerati criminali. E’ un problema di salute, non criminale”, ha dichiarato Rafael Ruiz Mena, segretario generale del National Institute of Penal Sciences.
La legge e’ stata approvata nel momento che l’attenzione pubblica messicana e mondiale era catturata dlla febbre suina.
Approvata da Camera e Senato, ora il presidente deve firmarla per diventare esecutiva.