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‘Nel 1978 mio padre Vincenzo fondo’ la comunita’ di recupero di tossicodipendenti ‘San Patrignano’. Grazie al sostegno di mia madre, inizio’ questa impresa con spirito pionieristico’: cosi’ Andrea Muccioli in un’intervista al settimanale ‘Gente’, che ne ha diffuso un’anticipazione, ricorda il ‘compleanno’ della comunita’. ‘In trent’anni di attivita’, abbiamo salvato 20 mila ragazzi ricordo la prima ospite, con il suo drammatico problema, che busso’ alla nostra porta. Ci sarebbero tante cose da raccontare, ma preferisco far parlare le cifre’. Gli ospiti di San Patrignano sono attualmente 1.693. Il 60% di loro non ha mai fatto uso di eroina, ma ha consumato cocaina e droghe sintetiche. La maggior parte e’ uscita dall’incubo della tossicodipendenza: il tasso di recupero completo e’ del 73%. Il nostro metodo educativo si basa sul concetto di famiglia allargata’. ‘Ho visto tanti innamorarsi – racconta Lina Balsani, tra le prime volontarie accanto al fondatore Vincenzo -. Qui si sono celebrati ben 16 matrimoni’ e, per le coppie, e’ stato realizzato un quartiere di 60 villette all’interno della comunita’.