Un totale di 120 cadaveri e’ stato riesumato da varie fosse nello Stato di Taumalipas, al nord del Messico. I primi corpi sono apparsi la settimana scorsa ma la cifra e’ aumentata, cosi’ come fa salìpere l’agenzia Efe. La scoperta e’ nel Comune di San Fernando, lo stesso in cui lo scorso ottobre furono rinvenuti i corpi di 72 migranti.
Nella fossa ci sarebbero varie persone denunciate come scomparse in seguito a sequestri di viaggiatori in autobus verso Reynosa, alla frontiera con gli Usa. tra il 19 e il 31 marzo. La maggior parte dei morti e’ di nazionalita’ messicana, secondo l’agenzia France Presse, e alcuni, dopo le analisi del DNA sono risultati guatemaltechi. Il modo in cui sono stati uccisi e sepolti riconduce l’azione al cartello dei Los Zetas, e gia’ 17 persone sono state arrestate relativamente al caso.