Non si ferma l’orrore in Messico. All’alba di oggi, all’entrata del centro commerciale di Santa Fe, alla periferia di Citta’ del Messico, e’ stato rinvenuto un Suv Honda incendiato, al cui interno sono stati trovati due corpi decapitali: poco piu’ lontano le rispettive teste, e l’immancabile messaggio dei narcos.
Nel dare la notizia, ‘El Universal’, precisa che a contendersi l’area sono il cartello Nueva Generacion y La Mano con Ojos, il cui boss e’ stato catturato lo scorso agosto.
Nulla di nuovo. Lo scorso 9 gennaio, nel Michoacan, una banda ha ‘depositato’ 13 cadaveri, di ‘informatori’ dei rivali, uno sull’altro presso un distributore di benzina. Il 21 settembre 2011, sotto un ponte del porto di Veracruz sono state gettati 35 corpi ed il 24 novembre, a Guadalajara, sotto l’Arco del millennio, il monumento simbolico della citta’ ne sono stati ‘deposti’ 26. Tutti con segni di torture.
D’altra parte, oggi, la Procura generale della Repubblica ha reso noto che, dall’inizio della ‘guerra’ contro i cartelli, lanciata dal presidente Felipe Calderon nel dicembre del 2006, allo scorso settembre ci sono stati 47.515 morti.
Non per nulla, ieri, un twitter dell’attrice messicana Kate del Castillo, residente negli Usa, in cui afferma che ‘credo piu’ nel ‘Chapo’ Guzman (il piu’ potente narcoboss ndr.) che nel governo che mi nasconde la verita” e gli chiede di lasciar perdere la droga e di diventare ‘l’eroe degli eroi’, e’ stato il ‘trending topic’ delle reti sociali del Paese.