I Caballeros Templarios, nota organizzazione criminale dello Stato di Michoacan, sulla costa Pacifica meridionale del Messico, hanno approfittato delle elezioni di questa domenica per lanciare un messaggio diretto alla classe politica locale, chiedendo ai suoi dirigenti di ‘compiere quello che dicono e fare il loro lavoro, portando avanti progetti educativi e culturali’.
In una serie di volantini distribuiti durante la giornata elettorale a Morelia e Zitacuaro, le due principali citta’ dello Stato, i Caballeros – gruppo armato nato da una scissione della cosiddetta Familia Michoacana, amante dell’iconografia medievale e noto per appendere le sue vittime dai ponti autostradali – hanno richiamato severamente i politici, dicendo che ‘mancano di impegno e di moralita’ e fingono di essere sordi e ciechi perche’ non vogliono vedere e sentire il popolo’.
L’organizzazione criminale, usando un tono serio e cortese poco frequente, se la prende con i dirigenti che non rispondono ‘alle necessita’ primordiali in materia di educazione e cultura’ della popolazione, per finire rivolgendosi direttamente all’elettorato messicano, augurandogli di poter agire ‘in modo attento e civile, poter lavorare ed esigere ad ogni servitore pubblico della rappresentanza popolare che sia stato eletto dal popolo che anche lui lavori’.