Un aereo che precipita, si schianta e, probabilmente, lascia sul terreno oltre ai suoi rottami – e ai corpi dei due a bordo – anche milioni di dollari. Sembrava un incidente, come altre volte era gia’ capitato. Ma la vicenda del piccolo velivolo, un Cessna, caduto al suolo in Ecuador – nella zona di Taiche del Coaque sulla costa – potrebbe essere la trama di un film. All’ombra del narcotraffico. L’aereo da turismo viaggiava a bassa quota per non essere intercettato dai radar, senza segnalazioni luminose, senza un piano voli autorizzato, con a bordo due messicani di 36 e 22 anni – morti nello schianto – schedati per precedenti penali: un volo senza alcun dubbio illegale, quasi certamente legato ai traffici dei narcos messicani che ogni giorno fanno la spola tra i due Paesi per trasportare droga e denaro sull’asse nord-sud.
A confermare l’ipotesi del traffico illecito, una valigia trovata tra i rottami del Cessna che conteneva un milione e mezzo di dollari.
Sembrava tutto chiaro. Le indagini nelle quali sono state coinvolte anche le autorita’ americane, hanno pero’ – riferisce la stampa locale – fatto emergere una relta’ diversa, da ‘spy story’: sul velivolo ci sarebbero stati ben 5 milioni di dollari, non solo il milione e mezzo ritrovato dalla polizia nella valigia, forse destinati a un laboratorio di coca scoperto qualche giorno dopo l’incidente.
E cosi’ tre milioni e mezzo di dollari sarebbero spariti nel nulla. O forse, piu’ probabilmente, finiti nelle tasche della gente del posto che, accorsa subito dopo lo schianto, deve essere rimasta stupefatta, trovandosi di fronte a una distesa di decine, centinaia, migliaia di banconote sparse al suolo.
La valigia con il resto del ‘tesoro’ potrebbe non essere stata notata oppure lasciata appositamente per ingannare gli investigatori. Ma i neo-milionari dovranno stare attenti: non e’ detto che i signori della droga lascino correre e dimentichino facilmente.