Medici contrari alle ‘stanze del buco’, strutture per il consumo controllato di droga destinate ai tossicodipendenti, la cui sperimentazione e’ prevista da quest’anno in alcune citta’ francesi, tra le quali Parigi e Marsiglia. Il ‘no’ arriva del Consiglio nazionale dell’Ordine dei medici, secondo il quale l’iniziativa veicolerebbe un messaggio permissivo ai giovani.
Insomma si tutelerebbe l’iniezione di sostanze illecite facendo passare l’idea che ci sono delle possibilita’ di derogare al divieto.
L’Ordine dei medici si interroga, in particolare, sulla presenza di personale sanitario nei centri, sulle conseguenze per la popolazione residente nelle aree dove saranno creati i centri, sul costo dell’operazione in un contesto economico difficile per la sanita’.
L’Ordine chiede quindi una valutazione indipendente sulla sperimentazione, che consideri tutti gli aspetti del problema e che sia resa pubblica. Anche l’Accademia francese di medicina si e’ dichiarata contraria alle ‘sale del buco’ per tossicodipendenti ed ha creato, gia’ da alcuni mesi, un gruppo di lavoro per contribuire, con indicazioni scientifiche piu’ chiare, al dibattito in corso.