Cresce in Argentina la preoccupazione per la crescita nel narcotraffico e delle sue conseguenze – principalmente connivenza con la polizia e le autorità locali – al punto che la stessa Chiesa cattolica ha deciso di scendere in campo e pubblicare una nota sul tema. “L’opinione pubblica sospetta che membri delle forze di sicurezza, funzionari della giustizia e politici collaborino con i gruppi mafiosi, un fatto che danneggia la fiducia nelle istituzioni e delude le aspettative di un cambiamento”, è sc ritto in un duro documento diffuso dalla conferenza episcopale argentina. “L’Argentina sta correndo il rischio di arrivare ad una situazione di non ritorno”, hanno scritto i vescovi, secondo i quali “se la leadership politica e sociale non prende misure urgenti ci vorrà molto tempo e molto sangue per sradicare queste mafie”. Il documento episcopale ricorda tra l’altro che la più alta carica governativa che si occupa di droga, la segreteria per la Lotta al Narcotraffico, è vacante dallo scorso aprile.