‘La sete di infinito che e’ nei nostri cuori ci dimostra proprio la realta’ della droga: l’uomo vuole allargare lo spessore della vita, avere piu’ della vita, avere l’infinito, ma la droga e’ una menzogna, una truffa, perche’ non allarga la vita, ma distrugge la vita’. E’ quanto ha detto il Papa durante la veglia con i giovani dell’Agora’ riuniti sulla piana di Montorso, rispondendo alle testimonianze di alcuni ragazzi.
‘Vera e’ la grande sete che ci parla di Dio e ci mette in cammino verso di Lui. Dobbiamo aiutarci reciprocamente, e Cristo e’ venuto proprio per creare una rete di comunione nel mondo, dove tutti insieme possiamo aiutarci a trovare insieme la strada della vita e capire che i comandamenti di Dio non sono una limitazione della nostra liberta’, ma le strade che ci guidano verso l’alto, verso la pienezza della vita’.
Qui il Papa ha ricordato un episodio del suo recente viaggio in Brasile, durante la visita a una comunita’ di recupero di tossicodipendenti, dove ‘i giovani ritrovano la speranza e la gioa di vivere’. ‘Questi giovani mi hanno testimoniato che sapere che c’e’ Dio era per loro la guarigione dalla disperazione, l’avere ritrovato la gioia di essere in questo mondo, la gioa di affrontare i problemi della vita umana’. ‘In ogni cuore umano, nonostante tutti i problemi che ci sono c’e’ la fede in Dio, e invece dove Dio scompare scompare il sole e scompaiono la luce e la gioia’.