Albenga. “Spero da domani non vedere più post che parlano di droga, in questo caso non c’entra. Concentriamo le nostre forze ed il nostro impegno a far si che Tomaso ed Elisabetta possano avere giustizia. Grazie a tutti”. Così Marina Maurizio la mamma di Tomaso Bruno, il ragazzo albenganese condannato insieme alla torinese Elisabetta Boncompagni all’ergastolo per la morte del loro amico Francesco Montis, si esprime sulla polemica che si è sollevata dopo la messa in onda del servizio della trasmissione tv le Iene. Nel corso dell’intervista a Tomaso ed Elisabetta infatti i due ragazzi hanno ammesso davanti alle telecamere che la sera prima della morte dell’amico avevano assunto sostanze stupefacenti.
Questa rivelazione ha scatenato un acceso dibattito che, come rilevano gli amici del ragazzo albenganese, è “fuoriluogo” e ha spostato l’attenzione su un aspetto che non centra con il processo per la morte di Francesco Montis (che secondo gli amici potrebbe essere stato ucciso proprio da un’overdose). La bacheca della pagina di Facebook dedicata a Tomaso, in poche ore, è stata invasa da post e commenti in suo sostegno come quello di Daniele: “Marina hai ragione i ragazzi, sono là non perchè si sono drogati una volta ma perchè hanno ucciso, sono innocenti e basta sparare cavolate condivido in toto”.
C’è anche il commento di Carlo Geddo, uno degli amici di Tommy ,che dai primi giorni è in prima linea in questa battaglia: “Tengo a precisare che a livello processuale la droga non emerge in alcun momento. L’ammissione e’ stata fatta dai ragazzi, che non volevano altro che dire la verità. Ripeto in tutto il processo non viene menzionata la droga, anche per quello l’argomento nn era stato toccato prima. Non essendo argomento del processo si voleva, per rispetto di Checco, non appesantire questa già incredibile vicenda. Credo che Tommi ci abbia insegnato qualcosa..ha voluto dire la verità ad ogni costo. Penso sia stato un gran gesto il suo”.
L’amico di Tommy in un altro post precisa: “Non ho commentato volutamente troppo gli scettici e i puritani spuntati nuovamente oggi. Si commentano da soli, si riempiono la bocca di giudizi e magari ‘pippano’ di nascosto. I critici ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Lo sappiamo tutti, inutile nascondersi dietro ad un dito, tommi non è andato in pellegrinaggio a Lourdes, ha fatto una ca***ta e su questo siamo tutti daccordo, ma il punto è che sono rinchiusi la dentro per aver ucciso Checco, (il loro amico, anzi il fidanzato di Elisabetta!) e questo loro non l’hanno fatto come ha evidenziato palesemente il servizio delle Iene. Punto. Quindi ora piu che mai forza ragazzi, Testa alta difendiamo i nostri ragazzi più di prima, scrivetegli, mandategli foto, libri o giornali qualunque cosa ma fatelo, non facciamoli sentire mai soli almeno noi. Avete visto dove sono? Animo!”.
“Fosse successo tutto senza droga il problema ci sarebbe comunque! Sono dentro, e sono innocenti…punto” è invece il pensiero di Manu. Danilo va all’attacco di chi, dopo le loro rivelazioni, critica Tom ed Eli: “Quindi secondo la tesi di tutti questi moralisti, due persone accusate di omicidio palesemente innocenti, ma colpevoli di aver assunto droghe, devono passare la loro vita in carcere? Questo volete farci credere? Che è giusto che siano là perché non doveva drogarsi? Perché uno che è asmatico non deve drogarsi? Sennò è giusto che muoia? Siete sicuri che volete farci credere questo? E pretendete pure che stiamo bravi e zitti? Pretendete che noi dovremmo rispettare le vostre visionarie opinioni?”
C’è anche chi come Antonello risponde in maniera provocatoria ed ironica a chi giudica il comportamento dei tre amici: “Tommi libero sempre e comunque. Anche io mi drogo! Voglio l ergastolo!”. L’elenco dei messaggi “pro-Tommy” potrebbe essere ancora lungo, ma il concetto ribadito dai suoi amici cambia nella forma, ma non nella sostanza.