LAKE FOREST (California) – Alla conquista del voto della destra religiosa, Barack Obama e John McCain si sono confrontati sull’insolito ring di una chiesa californiana: l’intervista dell’influente reverendo Rick Warren, uno dei principali leader evangelici degli Stati Uniti, su fede, religione e valori ha creato l’ambiente ideale perché i due candidati si confessassero, rivelando i loro peccati. E così i i due sfidanti sono entrati in un insolito confessionale.
Obama ha detto che in gioventù ha sperimento droghe e alcool: “Il mio peggiore peccato è stato l’egoismo. In gioventù ho bevuto, assunto droghe. Ero ossessionato da me stesso, del tutto incapace di concentrarmi sugli altri”. E l’uomo che aveva raccontato le sue peripezie giovanili nel libro ‘Dreams of my father’, ha spiegato che nonostante tutto, quegli episodi gli sono serviti per diventare una persona migliore.
McCain ha confessato che il suo “fallimento maggiore è stato il suo primo matrimonio: “Sono una persona molto imperfetta, ma credo che quello sia stato il maggiore danno morale”, ha detto il repubblicano. Il riferimento è uno dei rarissimi fatti mai da McCain sul suo matrimonio con Carol Shepp, una modella di Filadelfia con cui si sposò poco prima di partire per la guerra nel Vietnam, durante la quale rimase prigioniero per 5 anni. Durante la sua assenza, Carol Shepp ebbe una gravissimo incidente stradale che la lasciò sfigurata; e quando McCann ritornò dal Vietnam, ormai un eroe di guerra e una celebrità, cominciò una relazione extra-matrimoniale con Cindy Lou Hensley, una ricca ereditiera che poco dopo divenne la sua seconda moglie.
L’evento, nella notte italiana, diffuso negli Stati Uniti da diverse catene televisive in un orario di massima audience, cade in un momento di grande importanza della campagna elettorale, in cui entrambi i candidati sono praticamente alla pari nelle intenzioni di voto e dunque entrambi cercano di conquistare l’appoggio del voto evangelico. Lo stesso elettorato su cui puntò Karl Rove, lo stratega che riuscì a portare alla Casa Bianca George W. Bush nel 2000 e a farlo confermare nel 2004. La platea della ‘Saddleback Church’, la chiesa evangelica di Lake Forest, in California, del pastore Rick Warren, con oltre 20.000 fedeli, vota repubblicano. Obama, che spesso parla di temi religiosi anche per smentire le accuse di essere un cripto-musulmano, ha puntato ad aprire una breccia nell’elettorato conservatore.
Quegli elettori che non vedono di buon occhio McCain, un repubblicano poco ortodosso, che non ha mai corteggiato la destra cristiana, da lui tacciata di estremismo e intolleranza e che ha fatto anche aperture sull’aborto. Entrambi i candidati sono arrivati al foro organizzato dal pastore Warren con l’intenzione di render chiara la loro fede cristiana e il loro appoggio ai valori tradizionali, anche se con il conservatorismo degli evangelici cristiani, McCain ha avuto vita più facile.
E così ha contestato con sicurezza la sua posizione sull’aborto, confermando il suo appoggio alle misure a favore della vita, ha detto che si può considerare un matrimonio solo l’unione tra l’uomo e la donna; e che il diavolo esiste e che lui lo ha visto incarnato in Osama bin laden. Ma anche Obama ha parlato a lungo della sua fede cristiana e ha spiegato nel dettaglio come Gesù lo abbia aiutato a superare le prove della vita e gli abbia dato la forza per affrontare le prove della vita come la lotta per la presidenza degli Stati Uniti.