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CESENA, 5 maggio 2007 – Sara’ processato domani a Dubai il regista cesenate di spot pubblicitari Lorenzo Bassano, 40 anni, fermato dalle autorita’ locali in aeroporto il 21 marzo con 0,8 grammi di hascisc nella tasca di un paio di pantaloni in valigia. Alla vigilia dell’udienza, la sorella Arianna ha pubblicato un link ad una petizione sul sito www.helplorenzo. com: ”Ci auguriamo – spiega ai cronisti – che un fiume di firme da tutto il mondo sostenga la richiesta di grazia per Lorenzo, che rischia quattro o piu’ anni di prigione”. ”A rendere piu’ drammatica la vicenda – ricorda la sorella – e’ la malattia da cui mio fratello e’ affetto: il morbo di Crohn, una patologia infiammatoria dell’apparato digerente che per essere combattuta ha bisogno di una speciale alimentazione e che dopo una settimana di carcere gli aveva gia’ fatto perdere piu’ di dieci chili. L’unica speranza per mettere fine al suo incubo e’ la grazia”. Nella petizione, indirizzata al vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, si sottolinea tra l’altro che i problemi di salute di cui il regista soffre non sono compatibili con il carcere e si chiede indulgenza e perdono affinche’ Bassano possa essere presto restituito alla famiglia e rivedere la figlia e la mamma. Nell’aula di giustizia Bassano avra’ al suo fianco un avvocato arabo e una legale italiana, Clotilde Iaia, che da dieci anni vive negli Emirati Arabi e che lo assistera’ anche nella traduzione dell’udienza.