Quando una persona in Texas, California, Arizona o Nuevo Mexico acquista due o piu’ fucili d’assalto o altre armi simili, l’armeria che ha fatto la vendita avra’ l’obbligo di informare il Governo federale dell’acquisto. Il provvedimento e’ del Dipartimento di Giustizia degli Usa -il piu’ duro in materia di controllo delle armi da parte dell’Amministrazione Obama- per cercare di frenare il flusso illecito di armi verso il Messico e il narcotraffico.
Messico insiste che parte della violenza legata al narcotraffico nel Paese e’ dovuta all’incapacita’ degli Usa di contenere il traffico illegale di armi, incluse quelle che hanno effetti devastanti. Il provvedimento sara’ applicato a tutti i fucili semiautomatici che hanno caricatori smontabili e un carico superiore a 22 mm. Il Governo di Calderon si e’ mostrato soddisfatto per il provvedimento di Washington.
Secondo l’Onu, il 70% delle armi vendute in questi Stati frontalieri con il Messico, finiscono oltre confine. Lo scorso mese, tre senatori Usa hanno diffuso un comunicato in cui sottolineavano come il 70% delle armi sequestrate in Messico sono di provenienza Usa.