E’ entrato in vigore ieri e i sammarinesi ne condividono le novita’, anche se ritengono eccessiva la sanzione di 100 euro per un divieto di sosta. Ma 100 euro dovra’ pagare anche chi non ha le cinture di sicurezza allacciate, chi in auto usa ‘cuffie sonore o apparecchi telefonici’ e inoltre chi fuma alla guida o il passeggero che fuma senza l’autorizzazione del guidatore (quest’ultima norma pero’ e’ sancita dalla legge del marzo scorso sulla ‘tutela della salute pubblica dall’esposizione al fumo di tabacco’). Il nuovo codice della strada del Titano introduce maggiore severita’ e un conseguente inasprimento delle sanzioni, il cui sistema si articola su tre livelli: la prima categoria prevede multe da 100 a 250 euro; la seconda da un minimo di 200 ad un massimo di 500 euro, mentre la terza stabilisce sanzioni da 400 a 750 euro.
Inoltre, per le sanzioni che rientrano nella seconda e nella terza categoria, le multe raddoppiano di importo in caso di recidiva, cioe’ se le infrazioni sono commesse nell’arco di 2 anni solari, passando quindi da 400 a 1000 euro per recidive di infrazioni che rientrano nella seconda categoria fino a multe da 800 a 1.500 euro per infrazioni recidive di terza categoria. C’e’ poi sospensione della patente di guida, per un periodo da uno a quattro mesi, in caso di violazione del divieto di superare i limiti di velocita’ di oltre 40 chilometri all’ora e dell’obbligo di moderare convenientemente la velocita’ in tutti i casi in cui potrebbe costituire un effettivo pericolo per la sicurezza delle persone. C’e’ ancora sospensione da uno a sei mesi in caso di guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore a 0,80 o in stato di alterazione psicofisica, dovuta all’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope o ad abuso di farmaci. Sospensione anche in caso di rifiuto, da parte del conducente, di sottoporsi agli esami per l’accertamento dello stato di alterazione psicofisica.
Il nuovo codice sammarinese prevede pure una sorta di patente a punti: questa infatti e’ sospesa, per un periodo da uno a quattro mesi, quando il titolare sia incorso negli ultimi due anni solari in almeno tre violazioni delle norme di comportamento elencate nel codice. Piu’ severita’ coi neo patentati, in quanto, se le infrazioni sono commesse da un conducente che abbia la patente da meno di due anni, la sospensione e’ disposta per un periodo da 4 a 9 mesi. Il dirigente dell’Ufficio Registro Automezzi fara’ ripetere l’esame teorico-pratico di abilitazione per la restituzione di una patente di guida sospesa per oltre tre mesi.