In Kuwait la legge e’ uguale per tutti, non si fanno eccezioni neanche per i principi. Lo sceicco Talal, membro della della famiglia reale al-Sabah, e’ stato condannato a morte per traffico di droga. La sentenza, comunque appellabile, e’ la prima a punire con la pena capitale un crimine commesso da un esponente della dinastia regnante.
Talal, che e’ stato condannato anche a pagare una multa per l’equivalente di 35.000 dollari, era stato arrestato insieme ad altri tre complici nell’aprile dello scorso anno. Gli agenti fermarono il terzetto, trovato in possesso di 10 chilogrammi di cocaina e 120 chili di hashish, su ordine di un cugino di Talal: il ministro dell’Interno e della Difesa, sceicco Jaber al-Mubarak al-Sabah.
E’ stata migliore la sorte dei tre complici di Talal, un apolide arabo, un bengalese e un indiano: la corte li ha infatti condannati all’ergastolo.