Per Graeme Pearson, ex capo della Scottish Crime and Drug Enforcement Agency (l’agenzia scozzese per la lotta alla droga), il numero dei tossicodipendenti da metadone e “assurdo”, e chiede piu’ impegno nel tirare fuori dalla droga i tossicodipendenti, e piu’ investimenti all’Agenzia.
“Penso che nel 21esimo secolo sia assurdo avere giornalmente piu’ di 20 mila persone che chiedono il metadone”. Graeme ha fatto questa dichiarazione alla conferenza dello Scottish Labour. “Dobbiamo ridurne il numero. Per questo l’istruzione, la sanita’ e i servizi pubblici dovrebbero lavorare insieme per disintossicare i tossicodipendenti, e questo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti i responsabili del settore”. Ha anche sottolineato che la Svezia ha la medesima grandezza della Scozia, ma con la meta’ del consumo di droghe.
“Non c’e’ quasi famiglia in Scozia che non sia toccata dal consumo, o personalmente o che riguardi un familiare. Tutti i tossicodipendenti con cui ho parlato vorrebbero esserne fuori. E noi dobbiamo aiutarli, e questo dovrebbe essere il nostro obiettivo nei prossimi cinque, dieci anni. Penso che sia tempo di avere le idee chiare sulla politica che vogliamo. La questione della riduzione del danno e’ importante, ma prima dobbiamo assicurarci di tenere lontane le persone dalle droghe. La riduzione del danno e’ un approccio sul lungo periodo e non riguarda la riduzione del numero di consumatori, e noi dobbiamo ridurre i tossicodipendenti che sono intrappolati nella sofferenza delle droghe”, ha concluso.
Pearson non ha pero’ detto cosa propone per ridurre il numero di tossicodipendenti, un obiettivo che e’ condiviso da chiunque. Alcuni Paesi incarcerano i tossicodipendenti, altri li obbligano a cessare l’assunzione di metadone (con l’alto rischio che ripiombino nel mercato illegale di eroina), altri ancora offrono programmi di educazione e reintegrazione accompagnandoli con programmi di riduzione del danno.