Circa 200 tonnellate di droga sono state sequestrate dalle autorita’ algerine durante il 2013, rispetto alle 157 del 2012, ha detto sabato un responsabile delle dogane. I doganieri hanno sequestrato 64 tonnellate di resina di cannabis proveniente dal Marocco, ha indicato il direttore centrale delle dogane, Medjebar Bouanem, che ha precisato come i sequestri di droga sono fortemente aumentati dal 2012 in virtu’ della guerra del Mali’, che divide con l’Algeria una lunga frontiera. “La destrutturazione dei gruppi terroristi nel Sahel che, prima della guerra in Mali’, si prestavano al trasporto della droga, ha costretto i narcotrafficanti che si servivano di loro nelle rotte del deserto sahel-sahariano, a modificare i loro percorsi passando per il nord del Sahara”, ha spiegato.
Come fa sapere la stampa locale, importanti carichi di cannabis sono regolarmente sequestrati in Algeria, soprattutto nell’ovest del Paese ai confini con il Marocco. Una parte della cannabis prodotta in Marocco transita per l’Algeria per la sua esportazione ma anche per il consumo locale.
I doganieri hanno anche sequestrato 660.000 litri di carburante e di gasolio alle frontiere algerine dopo l’avvio di una offensiva in tal senso, ad agosto del 2013, da parte del Governo contro il contrabbando di carburanti. In Algeria il carburante e’ sovvenzionato dallo Stato, per cui costa meno e i contrabbandieri lo acquistano per poi rivenderlo in Marocco e in Tunisia.