Lo European Civil Society Forum on Drugs (CSFD), di cui Forum Droghe è membro, sostiene l’appello di Harm reduction International (HRI), Inpud, IDPC perché venga sospesa l’esecuzione della sentenza di morte emessa dalla magistratura di Singapore contro Nagendran K Dharmalingam, cittadino malese di 32 anni.
Nagendran è stato condannato nel 2011 per lo spaccio di 42 (quarantadue!) grammi di diamorfina, a nulla sono valsi i tentativi di ricorso, e non sono stati presi in considerazione nemmeno i disturbi cognitivi e psicologici di cui soffre. Singapore è uno degli stati in cui avvengono regolarmente esecuzioni capitali per reati di droga, l’ultima è del 2019, e fonti indipendenti parlano di 27 esecuzioni per droga in attesa di essere eseguite e per le quali non vi sono più possibili ricorsi in appello.
L’esecuzione capitale per reati di droga è al centro sia di numerosi documenti ufficiali di agenzie internazionali, che ne richiedono l’immediata cessazione, sia di iniziative di singoli stati che di movimenti globali per i diritti umani.
Il CSFD in particolare si appella all’Unione europea e alla Commissione, in nome della Strategia comunitaria sulle droghe 2021-2025 che prevede il rispetto dei diritti fondamentali e rigetta la pena di morte anche in specifico nelle politiche globali sulle droghe.
Nel documento qui allegato sono riportate maggiori informazioni e riferimenti alla documentazione (in inglese).