Alcune sostanze chimiche contenute nella cannabis sono in grado di bloccare la crescita di cellule tumorali della prostata coltivate in laboratorio.
Lo dimostra un esperimento dell’universita’ di Alcala a Madrid, che suggerisce come farmaci a base di particolari cannabinoidi possano un giorno sconfiggere questo ‘big killer’ al maschile.
Sul ‘British Journal of Cancer’, gli esperti guidati da Ines Diaz spiegano di aver testato le proprieta’ di queste sostanze anche su alcuni topi e di avere rilevato una significativa riduzione della progressione tumorale. Si tratta comunque di risultati ancora non definitivi e ci vorranno anni prima di poterli applicare all’uomo, specificano gli studiosi. “Non e’ assolutamente il caso, poi – spiega Lesley Walker, direttore della rivista e componente del Cancer Research Uk – che gli uomini si mettano a fumare marijuana per sconfiggere il cancro prostatico”.
I due cannabinoidi studiati dal team spagnolo, chiamati metanandamide e Jwh-015, pare agiscano contro il tumore bloccando un recettore sulla superficie delle cellule neoplastiche, impedendo loro di multiplicarsi. Si tratta del primo studio che dimostra le proprieta’ di queste due sostanze. E alcune aziende farmaceutiche sarebbero gia’ al lavoro per avanzare nella ricerca e arrivare a una cura per l’uomo.