Un pastore evangelico, molto conosciuto a Rio de Janeiro per l’impegno contro la droga e per il lavoro di mediazione tra polizia e narcotrafficanti, e’ stato arrestato per presunto stupro ai danni di suoi adepti. L’accusato, Marcos Pereira da Silva, e’ un predicatore molto rispettato in tutti gli istituti penali di Rio. Il suo intervento e’ stato per esempio determinante in una violenta ribellione carceraria avvenuta nel 1994, quando riusci’ a ottenere la fine della rivolta e la liberazione degli ostaggi. Ex maitre di un ristorante di Copacabana, il religioso ha fondato nel 1993 una setta chiamata Assembleia de Deus dos Ultimos Dias, che predica la necessita’ di non possedere nulla che possa creare invidia. Nel suo tempio, sulle alture della citta’ carioca, vivono migliaia di sbandati ed ex malviventi raccolti spesso all’uscita degli istituti di pena. Oltre che per violenza carnale e aggressioni a sfondo sessuale, ora Pereira e’ indagato anche per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Le indagini dovranno chiarire inoltre l’eventuale partecipazione di minorenni in orge con fedeli della sua setta.