E’ vietato somministrare canapa alle mucche. Lo ribadisce oggi il ministero dell’Agricoltura svizzero allarmato perché “ultimamente sulla stampa agricola si moltiplicano gli annunci che raccomandano la coltivazione di canapa nonché il rispettivo impiego quale foraggio per animali da reddito”.
Queste informazioni -si legge in una nota- “sono fallaci e disorientano i contadini”. Dal 1° marzo 2005 vige in Svizzera il divieto di somministrare canapa al bestiame e di coltivarla a scopo di foraggio. Il divieto è motivato dal fatto che il tetraidrocannabinolo (THC), una sostanza psicotropa che costituisce il principio attivo della canapa, passa dal foraggio somministrato alle vacche al latte. “Sotto il profilo della tutela della salute ciò è inaccettabile, in particolar modo considerato che il latte viene consumato anche dai neonati”, ricorda il ministero. “Gli stessi presupposti sono sufficienti per affermare che attraverso il foraggiamento il THC può giungere anche nel tessuto adiposo degli animali da macello”.
Ultima considerazione: “Infine, va considerato che anche nei Paesi verso cui la Svizzera esporta latticini la presenza di residui di THC non è tollerata e queste esportazioni, segnatamente quelle di formaggio, sono di vitale importanza per l’agricoltura svizzera”. Misure amministrative e azioni penali colpiranno chi impiega la canapa per nutrire i vitelli.