I talebani hanno distrutto nella provincia orientale afghana di Kunar varie piantagioni di papavero da oppio ammonendo inoltre gli agricoltori a non perseverare in questa attivita’. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa Pajhwok.
La notizia, che ha sorpreso molti osservatori, e’ stata riferita dal portavoce del governo provinciale, Wasifullah Wasifi, secondo cui gli insorti sono passati alle vie di fatto distruggendo le piantagioni nei distretti di Marawara e Shegal.
‘Questa operazione – ha aggiunto – e’ stata fatta alcuni giorni fa ed i talebani hanno avvertito i contadini locali che coltivare il papavero da oppio e’ illegale’.
Le dichiarazioni di Wasifi sono state confermate anche dal responsabile della lotta al narcotraffico in Kunar, Mohammad Idris Sapi, il quale ha precisato che ‘le piantagioni si trovavano in una zona remota del distretto di Marawara, ma i talebani le hanno trovate e distrutte’.
In questo modo, ha concluso, gli insorti hanno sostenuto lo sforzo delle autorita’ locali che stanno cercando di contrastare la coltivazione del papavero in dieci distretti della provincia.
In passato responsabili di paesi occidentali ed il governo di Kabul hanno ripetutamente accusato i talebani di finanziare la loro opposizione armata con risorse provenienti proprio dalla vendita dell’oppio e dei suoi derivati.