Il Servizio Sanitario nazionale britannico dovrebbe offrire eroina ai tossicodipendenti insieme a delle “sale di consumo” sotto controllo medico in modo da diminuire il tasso di criminalità e i rischi di infezione causati dagli aghi utilizzati lasciati negli spazi pubblici: lo ha dichiarato Peter Carter, responsabile del Royal College of Nursing, principale sindacato degli infermieri del Regno Unito.
Come riporta il quotidiano britannico The Guardian, non sono mancate le critiche alla proposta – parte di un protocollo di graduale disintossicazione – definita “una china pericolosa” in teoria allargabile anche ad altre droghe come la cocaina.
Eppure, gli ultimi studi sembrerebbero dimostrare che la strategia funziona: alcun studi-pilota hanno dimostrato che il consumo di eroina sotto controllo medico potrebbe ridurre di due terzi il tasso di criminalità nell’arco di sei mesi.
In particolare, sui 127 casi studiati dal King’s College il 75% aveva “sostanzialmente ridotto” il consumo di droga acquistata per strada, riducendo el spese da 300 a 50 sterline al settimana, mentre il numero dei crimini è sceso da 1.731 a 547 nell’arco di tre mesi. I costi del protocollo ammontavano a circa 15mila sterline annue per paziente, contro le 44mila sterline di un anno di carcere.