La polizia scientifica ha rivelato che «il 50% dei biglietti di banca sequestrati in Francia dalla polizia presenta tracce di cocaina». «non si tratta soltanto di banconote sequestrate in affari di droga, ma di campioni prelevati nei sequestri di euro, dollari o altre monete di tutti i casi di competenza giudiziaria di polizia e gendarmeria, dal semplice furto alla truffa più sofisticata». Quindi, molto del denaro in circolazione è passato tra le mani di tossicodipendenti o spacciatori.
«Quando viene scoperta una somma di denaro importante», spiega un agente, «se l’analisi delle banconote indica un tasso particolarmente elevato di tracce di cocaina è un’indicazione preziosa, che conferma il probabile legame tra questo denaro e un traffico di droga in grande quantità».