Il primo sondaggio nazionale sulla legalizzazione della marijuana realizzato dopo che gli elettori di Colorado e Washington State hanno approvato i referendum, ha trovato il paese equamente diviso sulla questione, confermando il trend di questi anni che ha visto progressivamente avanzare l’istanza antiproibizionista nel paese paladino della War on Drugs.
Secondo un sondaggio del Washington Post/ABC News, il 48 per cento degli americani adulti vorrebbe legalizzare il possesso di piccole quantità di marijuana, mentre il 50 per cento degli adulti vi si oppone ancora. Da notare come anche sugli altri temi caldi referendari del martedì elettorale statunitense il sentiment della popolazione sia decisamente libertario: a favore dei matrimoni gay si schierano il 51% degli intervistati, mentre addirittura il 57% risulta a favore della cittadinanza per gli immigrati clandestini (con solo il 37% di contrari).
Il sondaggio conferma ancora una volta che vi è un divario significativo dal punto di vista generazionale. La maggioranza degli elettori sotto i 65 anni sostiene la legalizzazione, con gli elettori sotto i 30 anni che sono i più favorevoli: il 55 per cento degli adulti di età inferiore ai 30 ritengono la marijuana dovrebbe essere legale. La principale opposizione alla svolta sono dunque gli anziani: solo il 30 per cento degli americani sopra i 65 anni pensa che la marijuana dovrebbe essere legalizzata mentre il 67 vuole che rimanga illegale.
Questo divario generazionale potrebbe voler dire è che è solo una questione di tempo prima che una solida maggioranza della popolazione americana sia a favore della legalizzazione della marijuana. Sarà interessante vedere se le opinioni sulla legalizzazione della marijuana cambiaranno o meno nei prossimi anni, una volta che le riforme in Colorado e nello Stato di Washington una volta entrate in vigore, abbiano o meno raggiunto i risultati attesi. (fonte: just say now)