Firenze, 29 dicembre 2021. L’Archivio Sandro Margara, costituito da Fondazione Giovanni Michelucci, Associazione Volontariato Penitenziario e La Società della ragione onlus, promuove un appello alle autorità cittadine affinché la figura e l’impegno di Sandro Margara, insigne magistrato, tra i padri della Riforma penitenziaria, vengano riconosciuti mediante l’intitolazione di un significativo luogo pubblico nella Città di Firenze.
APPELLO
Chiediamo che a Sandro Margara, insigne Magistrato di Sorveglianza e tra i padri della Riforma penitenziaria, sia intitolato uno spazio pubblico della Città di Firenze.
Sandro Margara è stato Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze, Direttore generale del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, Presidente della Fondazione Giovanni Michelucci e, infine, Garante della Regione Toscana per la tutela dei diritti delle persone private della libertà personale.
La sua azione per ricondurre il sistema dell’esecuzione penale nell’alveo della Costituzione e il suo forte impulso al rafforzamento delle misure alternative alla detenzione hanno rappresentato un punto di riferimento per il movimento della Riforma penitenziaria.
Le Murate e gli altri Istituti carcerari fiorentini, periodicamente oggetto della protesta dei detenuti negli anni Sessanta e Settanta, videro più volte l’impegno di Sandro Margara, volto al dialogo ed al rispetto dei diritti umani e civili dei detenuti, dare un forte impulso al cambiamento delle condizioni di detenzione nella ricerca di una maggiore aderenza ai principi costituzionali della pena e di un diverso rapporto con la città.
Questo suo impegno continuo, lucido, competente, sempre animato dal senso di giustizia e di umanità, è testimoniato sino agli anni più recenti dall’amplissima rete di relazioni intessute con numerosissime istituzioni pubbliche, associazioni operanti nel sociale, nel volontariato, e sempre tese al dialogo, alla ricerca di opportunità autentiche di reinserimento sociale, capaci di promuovere l’incontro tra il carcere e mondi come la scuola, l’università, il lavoro.
L’intitolazione a Sandro Margara di un luogo pubblico nella Città di Firenze, caratterizzato come luogo rappresentativo della sua azione e “crocevia” d’incontro nella città tra giustizia e senso di umanità, appare un giusto riconoscimento per l’alto valore del suo impegno ed anche un segno per rafforzare nella memoria collettiva l’importanza del recupero delle persone e dell’inclusione in una visione della giustizia ispirata al principio di umanità e di una pena costituzionalmente orientata.
Il bel processo di rigenerazione urbana degli spazi e dei cortili del “Complesso delle Murate”, compiuto dal Comune di Firenze in anni recenti, ha aperto un interessante percorso di riflessione sui luoghi della memoria, oltre che sull’esigenza di ripensare l’istituzione penitenziaria con capacità prospettica e riformatrice, processo che troverebbe degna prosecuzione con l’intitolazione di uno spazio pubblico cittadino a Sandro Margara.
Promotori:
Saverio Migliori, Grazia Zuffa, Franco Corleone, Corrado Marcetti, Ignazio Becchi, Patrizia Meringolo, Susanna Rollino, Stefano Anastasia, Marcello Bortolato, Silvia Botti, Carla Cappelli, Beniamino Deidda, Antonietta Fiorillo, Francesco Maisto, Mariella Orsi, Katia Poneti, Massimiliano Signorini, Antonio Vallini.
È possibile aderire all’appello fino al 31 gennaio 2022 tramite il link: https://bit.ly/appellomargara
Per informazioni: fondazione@michelucci.it