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Il direttore dell’Ufficio Onu contro le droghe e il crimine (UNODC), Yuri Fedotov, ha iniziato ieri una visita di due giorni in Guatemala per valutare le nuove strategie contro le bande di criminali.
“Sono venuto in Guatemala soprattutto per vedere coi miei propri occhi e analizzare le nuove possibilita’ di cooperazione su temi importanti come la lotta contro la criminalita’ organizzata, il traffico di droghe e i crimini commessi”, ha spiegato Fedotov ai giornalisti prima di incontrare il presidente guatemalteco Otto Perez.
Rispetto alla proposta di depenalizzazione delle droghe come nuovo strada per frenare il narcotraffico (perorata a piu’ riprese dal presidente del Guatemala), Fedotov ha rilevato che occorre ancora esplorare le possibilita’ potenziali offerte dalle diverse convenzioni delle Nazioni Unite sul narcotraffico, come quella del 1961, prima di aprire la discussione.
“Se si legge il preambolo, non si parla solo di combattere contro le droghe, ma anche della non-criminalizzazione dei dipendenti dalle droghe, per questo dobbiamo far riferimento allo spirito delle convenzioni per aprire il dibattito”.
In termini temporali, questo potrebbe succedere nel 2016, quando se ne discutera’ a livello di Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.