Quando Cindy McCain ha confessato di aver avuto problemi di tossicodipendenza e di essere successivamente riuscita a superare la dipendenza da antidolorifici, forse pensava solo di commuovere l’elettorato americano. Ne e’ convinto il sito di pettegolezzi ‘Gawker’ che ha fatto una serie di controlli incrociati sul racconto della candidata First Lady e sulla testimonianza del suo ex medico da cui si deduce che prendesse un’ottantina di pillole al giorno, troppe per venirne fuori. Il medico, radiato dall'”albo” per aver prescritto varie volte alla moglie di McCain scatole su scatole di Vicodin e Percocet con ricette intestate ad altri impiegati, si e’ voluto vendicare. E non essendo piu’ abilitato alla professione, si e’ tolto diversi sassolini dalle scarpe, tra cui raccontare dei folli ritmi cui si sottoponeva quando gestiva l’organizzazione caritatevole e delle idee “balzane” come portare aiuti in Somalia armata fino ai denti.