Un articolo pubblicato da Usa Today rivela il fallimento dei tentativi di sradicare le piante di marijuana dai terreni americani. Il Justice Department’s own National Drug Threat Assessment del 2008 afferma che il principale effetto di questi raid non è lo sradicamento ma semplicemente di costringere i coltivatori a rintanarsi, a far crescere le piante al coperto. L’articolo si dimentica così di dire che le leggi proibizioniste favoriscono il fenomeno che si proporrebbero di debellare. Se i guerrieri della droga alla John Walters, il direttore dell’ONDCP, volessero davvero contrastare la criminalità organizzata, dovrebbero essere d’accordo pure loro con la tassazione e la regolamentazione della marijuana, come già avviene per alcol e tabacco. Invece l’erba verde rimane di gran lunga la droga illegale più consumata negli Usa, con un bilancio di 36 miliardi di dollari l’anno.