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Per chi ha smesso di fumare o di drogarsi il ‘pensiero positivo’ potrebbe evitare di ricadere nel vizio, ad esempio quando si vede una persona che fuma. Lo afferma uno studio pubblicato da Nature neuroscience, secondo cui il cervello si ‘eccita’ meno se quando si viene esposti alle tentazioni si immagina qualcosa di tranquillizzante. I ricercatori dell’universita’ americana Rutgers hanno sottoposto alcuni soggetti ad un gioco in cui apparivano su uno schermo carte di diverso colore di cui solo una dava diritto a ricevere un premio. All’apparire della carta fortunata e’ stato chiesto ad alcuni pazienti di pensare alla ricompensa, mentre agli altri di pensare a qualcosa di calmante, come un cielo azzurro. Tutti i soggetti erano sottoposti a una risonanza magnetica al cervello per controllare l’attivita’ delle diverse aree. Il risultato e’ stato che la strategia ‘calmante’ ha ridotto l’attivita’ nello striato, la parte del cervello collegata nelle aspettative di ricompensa. ‘Visto che chi ha una dipendenza riesce meno degli altri a resistere alle tentazioni – spiega Mauricio Delgado, uno degli autori, alla rivista New Scientist – pensare a qualcosa di calmante o a cui si e’ legati affettivamente puo’ essere un modo per aiutare a resistere’.