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Si legge nella email con le sue dimissioni da responsabile della politica sulle droghe della citta’ di Vancouver: “L’approccio sulle droghe che abbiamo in Canada, politica attuata da circa 40 anni, e’ sempre stata un fallimento e per questo deve finire. Tutti conosciamo questa verita’. I consumatori non dovrebbero essere criminalizzati, specialmente quelli ormai tossicodipendenti, con problemi mentali, o socialmente indifesi”.

MacPherson ha lavorato per 12 anni come coordinatore cittadino sulle droghe, e le dimissioni sono state presentate per “motivi personali”.

“E’ tempo che mi muova verso una nuova avventura, uscire dalla realta’ cittadina e cercare di costruire qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto qui a Vancouver. Voglio lavorare per cambiare la politica provinciale, nazionale e internazionale. Molto di quello che avviene nelle strade (lo spaccio, la diffusione delle malattie, la criminalita’) sono l’effetto della criminalizzazione delle droghe. La difficolta’ di tenere aperta e amministrare la clinica Insite (che ha programmi per la distribuzione del metadone, di siringhe nuove, ecc), e’ segno della controproducente politica federale”.

Nella politica dei Four Pillars, MacPherson vede un diverso approccio per ridurre il rischio di overdose e la diffusione del virus dell”HIV.

Il Consigliere comunale Kerry Jang ha dichiarato che il programma continuera’ ad essere applicato nei servizi sociali cittadini.

Le dimissioni di MacPherson diventeranno effettive il 2 ottobre, e non si conosce ancora il nome del sostituto.