Il Governo Vietnamita sta valutando una proposta del Ministero di Pubblica Sicurezza per abolire la pena di morte per 12 crimini, dopo le forti prese di posizione delle organizzazioni in difesa dei diritti umani e di diversi Paesi sull’elevato numero di detenuti mandati davanti al plotone di esecuzione. Nelle raccomandazioni del Ministero di Pubblica sicurezza si suggerisce di eliminare la pena capitale per crimini come frode, tangenti e contraffazione di denaro, stando a quanto si legge oggi sul quotidiano Vietnam News. Le raccomandazioni devono ora essere approvate dall’Assemblea nazionale.
Il provvedimento mira a rendere il sistema giudiziario vietnamita più umano e in linea con gli altri Paesi, ha dichiarato al quotidiano il Direttore del Dipartimento giuridico del ministero, Nguyen Ngoc Anh. Già nel 1999, l’Assemblea nazionale ridusse a 29 i crimini punibili con la pena di morte, contro i precedenti 44. Le cifre sulle esecuzioni capitali sono un segreto di stato in Vietnam. Tuttavia, Vietnam News scrive oggi che nel 2006 sono state 116 le persone giustiziate, 95 nel 2007.