Ong e gruppi della società civile provenienti da tutto il mondo hanno condiviso questo documento che condanna i governi che si preparano per il vertice di UNGASS 2016 (il vertice delle Nazioni Unite sulla questione droghe previsto il mese prossimo) per non aver ancora riconosciuto le conseguenze devastanti delle politiche sulle droghe punitive e repressive.
Nel mese di aprile 2016, i leader mondiali si riuniranno a New York per decidere sul futuro della politica sulle droghe globale, in occasione della prima Assemblea Generale delle Nazioni Unite Sessione Speciale (UNGASS) sul tema in due decenni. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha chiesto che questo incontro sia caratterizzato da un “dibattito ampio e aperto che consideri tutte le opzioni”. Ma, come i lavori preparatori stanno dimostrando, anche con la riunione annuale della Commissione sulle sostanze stupefacenti, questa settimana a Vienna, sta diventando chiaro che l’occasione di ripensare alla “Guerra alla droga”, quella che capita “una volta in una generazione”, sta per essere sprecata.
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