In continuità con le ultime 3 edizioni del Libro Bianco pubblichiamo gli ultimi dati disponibili sulle violazioni dell’art 187 del codice della strada, quello che punisce chi guida in stato di alterazione psicofisica per dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope. Le pene previste sono parificate a quelle per i conducenti che siano fermati alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l), il massimo ipotizzato: arresto da sei mesi ad un anno, e sospensione della patente di guida da uno a due anni. La razionalità dell’articolo, anche se particolarmente severo, è rintracciabile nella necessità che si verifichi lo stato di evidente alterazione psicofisica, che giustifica la punizione per il rischio connesso alla guida.
I dati pubblicati in questi anni dimostrano che il fenomeno è comunque meno diffuso di quanto viene spesso diffuso anche attraverso i mezzi di comunicazione. Senza voler sminuire la tragicità che caratterizza ogni incidente stradale ed i rischi che si generano a causa della guida in uno stato psicofisico particolarmente alterato, i dati a disposizione dimostrano che non è nell’uso delle sostanze stupefacenti che deve essere ricercata la principale causa degli incidenti. I recenti appelli per un ulteriore inasprimento delle sanzioni sono irragionevoli e nascondono una incapacità della politica di intervenire sui rischi strutturali di un sistema di mobilità pericoloso, scaricando ancora una volta sui consumatori di sostanze stupefacenti lo stigma di irresponsabili e pericolosi. Una distrazione culturale sterile ed incapace di fornire soluzioni al dramma degli incidenti stradali.
Il numero totale di contravvenzioni nel 2018 è stato di circa 20 milioni. Queste quelle relative all’art. 187.
Tab. 1 Contravvenzioni per violazioni art. 187 CdS per Ente accertante (Serie Storica 2017-2019)
(Fonte: Istat- Dipartimento Politiche Antidroga – Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato)
In relazione alle violazioni accertate dalla Polizia Stradale sono disponibili anche i dati relativi al 2019 completando la serie storica dal 2010.
Fig. 1 Violazioni art. 187 accertate dalla Polizia Stradale (Serie storica 2010-2019)
Fonte: Istat e Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato
Le violazioni dell’ art. 187 sanzionate dalla Polizia Stradale nel 2019 hanno riguardato per la maggior parte conducenti con età superiore ai 33 anni (48%), e sono state rilevate fra le 22 della sera e le 7 della mattina.
Tab. 2 Tab. 2 Violazioni art 187 per fascia d’età e orario (Serie storica 2013-2019)
Fonte: Istat e Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato
Sono anche disponibili i dati del dossier su “Le stragi del sabato sera” prodotto da Carabinieri e Polizia stradale, che si concentra soprattutto sulle violazioni dell’art. 186 e 186-bis, ma che presenta anche i numeri relativi ai controlli sulla viabilità nelle ore notturne dell’Arma.
Tab. 3 Violazioni art.187 su controlli effettuati fra le ore 0.00 e le ore 6.00 dei fine settimana (Carabinieri)
Fonte Ministero infrastrutture e trasporti, ufficio statistica . attività infortunistica – *il dato relativo al 2019 è riportato sul sito del DPA come relativo a tutto l’anno
Incidentalità
I dati relativi agli incidenti rilevati dall’attività infortunistica rilevata da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri per il periodo gennaio – ottobre 2019 contano circa 61.000 incidenti.
Tab. 4 Incidenti rilevati rilevati periodo gen-ott 2019 (Polizia Stradale e Carabinieri)
Fonte Ministero infrastrutture e trasporti, ufficio statistica – attività infortunistica Polizia e Carabinieri
Le violazioni art. 187 rilevate in caso di incidente con intervento della Polizia Stradale in tutto il 2019 sono state 680, quelle dei Carabinieri (violazione art. 187 comma 1 bis) sono state 1273 (gennaio – ottobre 2019), con una forzatura prudenziale possiamo sommare i dati delle violazioni registrate:
Tab. 5 Rapporto violazioni/incidenti primi 10 mesi del 2019
Fonte Ministero infrastrutture e trasporti, ufficio statistica . attività infortunistica Polizia e Carabinieri – Dipartimento Politiche Antidroga
Per la Polizia Stradale sono disponibili le violazioni accertate a seguito di incidente degli ultimi 4 anni.
Tab. 6 Violazioni accertate a seguito incidenti dalla Polizia Stradale (2016-2019)
Fonte: Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato
E’ evidente che vi sia un serio problema di disponibilità dei dati e di qualità degli stessi. Un problema che si pone la stessa ISTAT che nel suo Aggiornamento di Ottobre 2019 sui dati dell’incidentalità in italia nel 2018 diffuso in data 25 luglio 2019 scrive:
“Al fine di colmare il gap informativo riguardo l’informazione sugli incidenti stradali alcol e droga correlati, non sempre esaustiva dai dati della rilevazione corrente, sono state esplorate anche altre fonti informative. Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Servizio della Polizia Stradale del Ministero dell’interno (che rilevano circa un terzo degli incidenti stradali con lesioni) hanno fornito le informazioni sulle sanzioni elevate in occasione di incidente stradale. Da tali dati risulta che su un totale di 58.810 incidenti,sono stati 5.097 quelli in cui almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza e 1.882 quelli sotto l’effetto di stupefacenti. L’8,7% e il 3,2% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale è correlato dunque ad alcol e droga, in aumento rispetto al 2017 (7,8% e 2,9%). Tra i conducenti sottoposti a controllo con etilometro nel 2018 il 5,1% è risultato positivo. Anche le Polizie Locali di alcuni Comuni capoluogo (nei cui territori risiedono oltre 17 milioni di abitanti) hanno reso disponibile il numero di sanzioni elevate in caso di incidente – pari rispettivamente a 2.031 e 536 mentre erano 2.126 e 462 nel 2017 – per guida in stato di ebbrezza e per uso di droghe. Tali frequenze rappresentano il 45% e il 62% del totale delle sanzioni elevate per lo stesso motivo. Rispetto ai controlli effettuati dalle Polizie Locali con etilometro o precursore,gli esiti positivi sono stati il 4,2% mentre per quanto riguarda i controlli per alterazione da uso di droga, effettuati in misura di gran lunga minore a causa della complessità procedurale, gli esiti positivi sono stati l’11%. Con riferimento al numero degli incidenti con lesioni rilevati dalle Polizie Locali nei Comuni considerati, le quote dei sinistri correlati ad alcol e droga risultano pari rispettivamente a 3,9% e 1,0% (3,8 e 0,8 % nel 2017).”