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I risultati della campagna del Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri sono incoraggianti, con la riduzione in un anno del 25% dei consumi. E’ quanto ha sottolineato il sottosegretario Carlo Giovanardi, intervenuto oggi a Perugia a un convegno dal titolo ‘Droga e sicurezza’ organizzato dal gruppo del Pdl nel Consiglio provinciale.
L’Umbria e’ in controtendenza, con un aumento di chi fa uso di droghe, ha rilevato. ‘Con questa forte campagna che abbiamo iniziato con il Dipartimento – ha affermato Giovanardi – vogliamo rendere sempre piu’ consapevoli le persone del fatto che la droga non solo toglie la vita a chi ne fa uso, ma anche agli altri. Vogliamo rendere consapevoli del rischio che corrono soprattutto i giovani’.
I risultati, come ha sottolineato Giovanardi, sono incoraggianti: ‘La situazione e’ eterogenea e varia da regione a regione, ma nell’arco di un anno c’e’ stato a livello generale, dopo venti anni di aumento costante, una riduzione del 25% dei consumi di sostanze stupefacenti’. ‘In questo contesto – ha aggiunto – l’Umbria purtroppo e’ in controtendenza con un aumento dell’uso di droghe da parte dei giovani e un triste primato, quello del piu’ alto tasso di overdose. Segno evidentemente di politiche sociali sbagliate’.
Dopo i camionisti e gli autisti di pullman, al momento, ha ricordato Giovanardi, e’ stata messa a punto una norma che prevede i test per i sanitari (medici, infermieri ed ostetriche) e progressivamente si pensera’, tra gli altri, anche agli insegnanti, a chi lavora nell’edilizia e a chi ha porto d’armi.
Giovanni Serpelloni, capo Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, ha spiegato che a Perugia si registra un +26% di consumi di droghe rispetto alla media nazionale.