Esprime preoccupazione per l` eventuale liberalizzazione in Svizzera della marijuana Carlo Giovanardi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle tossicodipendenze, manifestando il proprio timore per “un aumento del consumo e del numero dei tossicodipendenti nelle regioni a ridosso con il confine svizzero”.
“Se le autorità svizzere sono allarmate per una vittoria nel referendum voluto dagli antiproibizionisti – spiega infatti il senatore – per la possibilità di un`invasione di consumatori alla ricerca di zone franche dove utilizzare marijuana, ancor piú lo siamo noi che prevediamo, in quel caso, un aumento del consumo e del numero dei tossicodipendenti nelle regioni a ridosso con il confine svizzero. Già qualche anno fa – ricorda – un esperimento di liberalizzazione dei prodotti a base di cannabis in Svizzera determinó un preoccupante pendolarismo tra la Lombardia e il Canton Ticino, pericoloso non solo per la salute dei consumatori, ma anche per la sicurezza pubblica”.
“Suona falso e demagogico lo slogan dei promotori, che recita ‘politiche della canapa che siano ragionevoli e proteggano efficacemente i giovani’, perche’ la vera protezione per la salute dei giovani, considerati i devastanti danni neurologici, ormai documentati scientificamente, procurati dalluso della marijuana e dell
hashish, è non usare mai alcun tipo di sostanze stupefacenti”.